Dopo l’articolo sul simbolismo dell’albero di Natale, eccoci agli aspetti pratici delle festività: come affrontare pranzi/cene/cenoni/vigile/capodanno e chi più ne ha più ne metta, senza litigi, battutine sarcastiche, inevitabili frecciatine che potrebbero uscire durante gli abbondanti pranzi/cene, complice anche qualche bicchiere di troppo?
Innanzitutto la regola generale è sempre quella di NON DRAMMATIZZARE, i problemi nella vita sono altri…ricordiamo che si tratta di passare pochi giorni con i parenti, le giornate passano in fretta, ci si ritrova al 7 gennaio 2020 senza nemmeno accorgersene
festività natalizie corrispondono anche con periodo di ferie dal lavoro, cioè riposo, relax, dormire…quindi non ci sono solo aspetti negativi…
famiglia…parliamone…i problemi esistenti di certo non sono nati ora, per cui niente di nuovo…la suocera sarà la suocera di sempre, il fratello, la sorella anche non ci stupiranno certo con grandi effetti speciali…insomma ci siamo abituati, cerchiamo di arrivare rilassati agli incontri, non sul piede di guerra…ci saranno le solite battute di sempre. Un sorriso, una “non risposta”, un “vado un attimo in bagno”, sono sempre d’aiuto…cerchiamo di mantenere la calma e non farci partire l’embolo di fronte alle solite osservazioni del fratello, della mamma, del papà…del suocero..sono loro, quelli di sempre…del resto anche noi siamo quelli di sempre, e non siamo perfetti
regali…si fa quel che si può, nel senso non facciamoci troppo prendere dalla competizione, dal se lui/lei hanno speso tot io devo ricambiare con tot… un regalo è un regalo, ognuno arriva dove può. É importante imparare anche ad accettare qualcosa senza sentirsi in dovere/obbligo di contraccambiare, in teoria il “donare” dovrebbe essere un piacere, certo in pratica diciamocelo, questi regali sono diventati un obbligo, li si fa perché si deve. Partiamo dal presupposto che tutti abbiamo tutto, e che se non si conoscono bene le persone sia piuttosto difficile azzeccare, cerchiamo di non prendercela se quello che ci viene donato non è di nostro gradimento e non diamo troppa importanza alle reazioni degli altri di fronte ai nostri doni
diamo spazio ai bambini, alla fine loro non c’entrano con tutte le varie ed eventuali problematiche famigliari (e già purtroppo sono oltretutto quelli che ne fanno più le spese sempre). E‘ la loro festa facciamo sì che non si trovino in mezzo a situazioni poco piacevoli
non guardiamo solo gli aspetti negativi, se i rapporti non sono proprio tesi si possono vivere piacevoli momenti di compagnia tutti insieme, chiacchierate, condivisione di momenti e cose successe durante l’anno…insomma non è detto debba essere una tragedia no?
cosa fare nel caso in cui si percepisca stia per scattare la discussione?…un passo indietro, un bel respiro, cercare di non raccogliere provocazioni e non lanciare sfide…
evitiamo di andarcele a cercare affrontando argomenti che sappiamo essere “spinosi”, ci sono
molti argomenti “neutri” (a presto uscirò con un articolo in proposito) il cibo, il tempo, le vacanze, il tempo libero. Gli argomenti spinosi possono essere lavoro, soldi, pettegolezzi sugli assenti, malattie varie, rivangare vecchie discussioni, dare consigli, fare commenti su situazioni sentimentali, dare giudizi…evitiamoli! E se per caso incappiamo in una discussione, cerchiamo di uscirne al più presto, smorziamo i toni, facciamolo per noi stessi, non ci fa bene discutere anche a Natale, e se ci sono fidanzate/amici con noi li obbligheremmo ad assistere a scene non piacevoli
amici…con quelli non dovrebbero esserci grossi problemi, in genere li si vede volentieri, non creiamoci troppi pensieri con il discorso regali, insomma si posso anche evitare accordandosi e sostituendoli con un aperitivo, un dopo cena insieme per creare un momento di incontro per scambiarsi gli auguri in serenità (si spera)
parola d’ordine, mantra da ripetere è rilassiamoci, prendiamo tutto con leggerezza e relativizziamo, no ansia, no panico, no depressione…di quelli ci occuperemo dopo le feste. Cerchiamo di divertirci, riposare, essere sereni, per quanto possibile!
Ricordiamo la simbologia dell’albero di Natale ed impariamo a fare un BUON NATALE CON NOI STESSI, ricarichiamoci per poter affrontare tutto il resto dell’anno con il mondo esterno.
Tu come trascorrerai le feste? Come le vivi? Senti di non stare bene, ti senti giù, hai voglia di parlarne? Se vuoi puoi contattarmi.
Durante questo mese di dicembre pubblicherò articoli leggeri e spiritosi indicati per il periodo natalizio, a presto!
Cristina